Piazza Liberazione (dei culi)
Piazza Liberazione (dei culi)
Piazza Liberazione (dei culi)
Piazza Liberazione (dei culi)
previous arrow
next arrow
Shadow

Piazza Liberazione
(vulgo: piazza dei culi)

Piazza Liberazione è stata progettata dall’architetto Cesario Fellini, la piazza si articolava e si articola ancora oggi attorno alla grande fontana centrale che funge da spartitraffico. Opera dello scultore Alberigi Giorgio, fu inaugurata nel 1928. Opera dello scultore Alberigi Giorgio, fu inaugurata nel 1928.
Come molte piazze, anche questa ha cambiato nel tempo il suo nome. Nata negli Anni Venti come Piazza del Littorio o Pelù, in tempi più recenti si chiamò Piazza Puccini ed infine Piazza Liberazione come oggi la conosciamo.
Realizzata dopo una lunga serie di contenziosi, la costruzione della fontana rientrò alfine nel programma di sistemazione urbanistica attuato durante il Ventennio, cui la città fu sottoposta come molte altre città italiane.
La fontana, rigorosamente in marmo bianco apuano, era un insieme articolato di elementi scultorei. Ai quattro puttini accovacciati sui bordi della grande vasca circolare, facevano eco le quattro teste di leone zampillanti che affiancavano il fascio littorio, sorretto da quattro delfini sormontati da altrettante vaschette.
Alla fine della Seconda Guerra, nel tentativo di eliminare le tracce di quel passato recente che aveva segnato tragicamente la storia della città, anche nella fontana di Piazza Liberazione i fasci littori vennero sostituiti da una più neutra sfera di marmo sorretta sempre da delfini, così come oggi possiamo vedere.
Nel 2022 la piazza è stata riqualificata intorno con un’arredo urbano piacevole, con aiuole e piante.