La Fortezza della Brunella, così chiamata per il colore della roccia su cui è edificata, occupa una posizione difensiva formidabile a dominio di Aulla, della confluenza del torrente Aulella con il fiume Magra, e dei sentieri che si immettevano sulla via Francigena in un punto chiave del suo tracciato: tra la costa lunense ed i valichi appenninici. Il nucleo originario risale probabilmente al XIII secolo, ma diverse sono le ipotesi riguardanti la data delle modifiche apportate alla struttura primitiva ed i committenti dell’opera: la prima vedrebbe far risalire il restauro alla fine del ‘400 per mano dell’allora signore di Aulla Jacopo Ambrogio Malaspina, la seconda riferisce della modifica della fortezza ad opera di Giovanni delle Bande Nere, stabilitosi ad Aulla nel primo quarto del XVI secolo, il quale avrebbe affidato il progetto ad Antonio da Sangallo il Vecchio. Una terza ipotesi individuerebbe invece il committente in Adamo Centurione, uomo d’affari genovese che divenne proprietario del feudo di Aulla nel 1543. Il complesso fortificato, eccezionale e compatto connubio difensivo tra strutture edificate e lo sperone di roccia su queste sorgono, costituisce la più efficiente struttura militare eretta sul territorio lunigianese. La possente costruzione quadrangolare è infatti caratterizzata da scelte architettoniche prettamente militari tipiche del XV secolo quando, in funzione delle nuove esigenze difensive, si intendeva trasformare i castelli, le fortezze e le mura urbane in funzione dell’offesa che le artiglierie d’assedio erano in grado di portare alle ridotte ed inadeguate antiche difese. Una poderosa cinta muraria esterna caratterizzata da un’ampia scarpa e da grossi puntoni angolari circonda il compatto mastio centrale. Il ponte levatoio, oggi passaggio fisso in mattoni, conduce attraverso uno stretto e lungo corridoio all’interno di un cortile che divide diametralmente l’edificio. Il pianterreno è articolato in una serie di saloni coperti da volte di differente grandezza e conservano grandi caminetti in pietra.
Tra il XVII ed il XVIII secolo la fortezza di Aulla subì l’assedio dei gallo-ispani che portò alla sua occupazione per quattro anni dopo i quali tornò ai marchesi di Podenzana. Attorno al 1860, la fortezza fu venduta alla famiglia Waterfield che operò alcune modifiche per adibirla a residenza e dopo l’acquisizione della proprietà da parte dello Stato la fortezza venne nuovamente ristrutturata. Oggi la fortezza della Brunella è circondata da un parco botanico di grande interesse ed ospita il Museo di Storia Naturale della Lunigiana.
Orario: Estivo: 9/12 – 16/19
Invernale: 9/12 – 15/18
chiuso il lunedì
Tel: 0187 400252.