Malgrate è un borgo che sorge lungo la strada che collega Villafranca Lunigiana e Bagnone. Arroccato su un colle che ne esalta la posizione strategica di fronte al castello di Virgoletta, il castello Malaspina di Malgrate costituisce uno dei complessi medievali più scenografici della Lunigiana, con la sua caratteristica torre cilindrica alta ben 25 metri domina da secoli la valle del fiume Bagnone e le importanti vie di comunicazione appenniniche, della Garfagnana e della Cisa. Il castello di Malgrate in faceva parte della linea di difesa del territorio insieme ai castelli di Bagnone, Treschietto (quasi una sua copia), Apella, Comano, Castevoli, Verrucola, Casola, Viano e Minucciano di Garfagnana. Anche se le sue origini sono molto probabilmente anteriori, il castello si sviluppò dalla metà del XIII secolo e con la nascita del feudo indipendente nato dalla frammentazione dinastica dei marchesi Malaspina di Filattiera e divenne nel 1351 residenza del signore feudale. Si deve proprio ai Malaspina la costruzione del primo nucleo del castello costituito da una torre cilindrica affiancata da un edificio fortificato a pianta rettangolare. Successivamente vennero eseguiti lavori di fortificazione e a cavallo tra il XIV e XV secolo vennero edificate la cinta muraria trapezioidale dotata di merlatura guelfa e camminamenti di ronda, i contrafforti con gli archetti per il deposito del materiale di difesa e la nuova porta di accesso al borgo di Malgrate il cui posto di guardia fu collegato al castello (1566). Il dominio della potente famiglia terminò nel 1615, anno in cui Malgrate fu ceduto al governatore spagnolo di Pontremoli e nel 1641 ci fu un nuovo passaggio di proprietà per l’acquisto operato dai Marchesi Ariberti di Cremona che nel 1642 edificarono la cappella del castello dedicata a San Celso e completarono l’opera di restauro e fortificazione iniziato dai Malaspina convertendo la fortificazione in elegante residenza signorile. Nonostante questo l’aspetto di Malgrate è rimasto quello della classica fortezza medievale con cinta muraria a forma trapezoidale dotata di merlatura guelfa e mura scarpate, feritoie, torrette sporgenti agli angoli, camminamento di ronda e torre-mastio centrale. Sul lato ovest delle mura è ancora visibile la porta di accesso all’antico borgo che immette nella piazza sulla quale si affaccia il castello con la porta principale caratterizzata da un arco a sesto acuto e dalle ancora ben visibili le tracce per l’alloggio del primitivo ponte levatoio, oggi sostituito da uno in pietra.
L’intero complesso fortificato è stato recentemente sottoposto ad una eccellente opera di restauro ed in futuro il castello dovrebbe ospitare la banca dati informatizzata dei beni culturali della Lunigiana.
Orario visite:
Giugno – Luglio: 9.30 – 12.30 / 16.00 – 19.00 giorno di chiusura lunedì
Agosto: tutti i giorni, lunedì compreso 9.30 – 12.30 / 16.00 – 19.00
Settembre fino a domenica 18: 9.30 – 12.30 / 16.00 – 19.00 giorno di chiusura lunedì
Informazioni: 0187 494400, 0187 409077 (estate)